A N A S T A S I A (^)

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Ti chiami Anastasia

hai due patrie

mai ti raccoglierà

alcuna sponda

esule

ma sarai sempre a casa

Sei nata

è sempre pieno di promesse

il nascere

ma il giubilo di padre

trepido mi rammenta

che la vita c'inganna

Allora

soccorrevole

stringendomi sul petto

piccole mani inquiete

già ti sussurro al cuore

Se un giorno udrai

sull'uscio d'una chiesa

levarsi come di nebbia

un cantico

ascoltalo

dimentica la méta

Non ti seducano

vacue

sirene dell'avere

Più dell'oro ha valore

la canzone

d'un filo d'erba

al vento

lieto

dove non passa l'uomo

(^) Poesia scritta alla nascita di mia figlia Anastasia il 10 ottbre 2005

Ed ecco qui la piccola Anastasia e Olinalda... gli amori della mia vita!

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